Dove sono finiti gli abiti da ballo che abbiamo imparato ad aspettarci con puntualità sulle passerelle di Giambattista Valli? La collezione primavera-estate 2012 si ispira ai ricordi, dicono dal backstage, quelli delle donne che viaggiano e che vestono Valli toccando i punti della Terra più affascinanti.
Ci sono suggestioni indiane, qualche ricordo di un vecchio safari, i fiori della campagna inglese, bracciali di serpente, scarpe di pitone, una suggestione greca. Tutto miscelato con un’armonia femminile e una sensibilità spiccata per la sartorialità tipiche della maison.
La struttura degli abiti si ispira al design d’interni, dice lo stilista. La forma base è la scatola che si incontra con la silhouette e dà vita ad un esperimento nuovo su una passerella che ci ha nutrito per anni con gonne vaporose, vite strette, cascate di tulle.
Foto da Style.com
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