Un tuffo nel passato da Jean Paul Gaultier che presenta in passerella una collezione primavera-estate 2012 che sembra uscita da un ricordo degli anni Cinquanta, quando le signore andavano in atelier a scegliere gli abiti per il rinnovo stagionale del proprio guardaroba osservando modelle che sfilavano portando con sé un numero identificativo dell’abito indossato. Nessuna musica in sottofondo in passerella, solo una voce che racconta i capi, in francese e in inglese.
Forse meno coinvolgente, a livello emotivo, di uno show più moderno, ma Jean Paul Gaultier non ha bisogno di stupire con il contorno al piatto da portata principale, gli abiti. Prevalgono le asimmetrie, non mancano i dettagli lingerie, compaiono motivi derivati dai tatuaggi old school, sia sugli abiti che sulla pelle, ricamati sul tulle nudo, sulle calze, sulle maniche.
Foto da Style.com
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