Corsetti e rivisitazioni storiche si incontrano con il modernissimo concetto della salvaguardia del pianeta e le prese di posizione chiare portati in passerella: non mancano mai da Vivienne Westwood e non fa eccezione la collezione primavera-estate 2012 presentata a Parigi.
Passato e futuro si fondono e si raccontano in questa linea. Al pianoforte l’artista sedicenne Kyle Nash-Baker che ha suonato una sua composizione personale ispirata al World Family Tree, un diagramma concettuale della designer.
L’ideale della green economy applicata anche alla moda e propugnata con tenacia dalla stilista qui raggiunge la sua migliore efficacia. I tessuti scelgono il lamé, le paillettes, il broccato, il pizzo e la seta che si associano a nylon e tricot, con un occhio attento al recycling. C’è un’aria estremamente romantica ma molto moderna ad attraversare la passerella, specialmente nei modelli che rimandano al passato ma si indossano oggi.
Foto da Style.com
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