Nonostante uno spirito costantemente cupo ad attraversare le collezioni di Gareth Pugh che presenta a Parigi la linea primavera-estate 2012 c’è in questa sfilata un’apertura luminosa. Collaborano ancora una volta Matthew Stone e Ruth Hogben, capaci di creare le giuste atmosphere video e musicali che fanno da ideale sfondo ai modelli sospesi sempre tra l’aspirazione ad una nuova umanità, la tensione verso l’ibridismo e tratti futuristici.
I copricapo da insettoidi completano outfit rigorosamente geometrici ma non per questo meno fantasiosi e originali. La donna di Pugh è armata fino ai denti, non solo del suo fascino. Gli abiti somigliano ad armature, ma concettuali. C’è un dinamismo inesausto che attraversa la passerella e giunge, vibrante, allo spettatore.
Foto da Style.com
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