Una nuova visione dell’età del jazz fatta di edonismo, eccessi, ricerca del bello e fiumi di alcol prima di tuffarsi nella fontana davanti al Plaza di New York, prima della Grande Depressione. Così Veronica Etro mette a punto la nuova collezione primavera-estate 2012. La donna Etro ricerca l’originalità attraverso la rivisitazione del passato, ma senza crogiolarsi in ciò che più facile potrebbe apparire. Manca infatti del tutto la stampa paisley, vero marchio di fabbrica della maison.
O meglio, è presente ma attraverso un lavorio di decostruzione secondo schemi grafici tipici dell’Art Deco, in bianco e nero, stampati su giacche kimono. La palette sceglie le tonalità del sorbetto lasciando i colori primari sempre presenti di solito nella scelta cromatica della casa di moda che stavolta chiede all’artista futurista Fortunato Depero di prestare agli abiti i suoi pattern colorati per rappresentare geometrie architettoniche già viste anche da Gucci.
Foto da Style.com
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