Una retrospettiva di trent’anni di carriera : così la collezione Haute Coutue Fall 2011 di Jean Paul Gaultier sintetizza l’universo creativo di quello che è stato considerato per anni l’enfant terrible della moda francese e non solo.
Bustier, rivisitazioni frequenti attraverso l’ibridazione tra stilemi classici della maison come il giubbino da biker unito a gonne dall’effetto tutu, molto lungo e dettagli ad effetto tattoo, glamour esagerato da tratti scultorei e infinite variazioni sul tema del balletto che ci ricordano le atmosfere di Black Swan, il film con Vincent Cassel e Natalie Portman che ha cambiato in parte il nostro modo di vedere la danza classica.
C’è spazio nella stessa sfilata anche per qualche interpretazione maschile, che a tratti sembra prendere a prestito dall’abbigliamento dei toreri qualche suggestione che non va mai oltre l’impressione iniziale, strutturandosi poi in un preciso disegno artistico di matrice puramente sartoriale, con un’attenzione ai dettagli, al taglio, alla provocazione cromatica che è tipicamente di casa da Gaultier. Non per nulla è stato fatto il suo nome tra i possibili candidati per succedere a Galliano alla guida di Dior.
Foto da Style.com
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