Definirla tendenza è forse azzardato dal momento che si tratta appena di una proposta isolata, almeno per il momento, che in verità spiazza l’osservatore. Si tratta tuttavia di una proposta che non mancherà d’avere il suo seguito, seppure tra le più audaci delle socialite. Vedrei bene per esempio Agyness Deyn a rappresentare il tipo ideale per accogliere questo stile insolito e con aria da cartoon. Sembra esser saltata fuori da una striscia a fumetti e colori forti il primo personaggio che Marisol, noto studio di trendsetting parigino, propone come una delle sperimentazioni di primavera.
Si chiama Plastic Dreams: i capelli e le acconciature, si fanno di plastica, rigide, strutturate, quasi solide come corpo unico. La piega alle sue estreme conseguenze, la perfezione con qualche sbavatura di colore a smentirne e rafforzarne insieme lo status. Sia quel che sia, rimarrà probabilmente una mera proposta da riprendere sulla passerella o per un servizio fotografico o da sfoggiare per le vie battute dai fotografi a caccia di interessanti spunti dallo street-style.
Indubbiamente impossibile da accogliere come una delle tendenze capelli che si possano rivisitare in chiave quotidiana. Ma al tempo stesso certo interessante, specialmente se si considera quanto tutto il mondo che ruota intorno ai capelli costituisca croce e delizia di ogni donna.
Via Design Catwalk
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