Tutta nera, in apparenza, la sfilata autunno-inverno 2011-12 di Gareth Pugh ma dopo una lunga serie di outfit in total black ecco aprirsi uno spiraglio cromatico che opta prima per il blu elettrico, poi per le tonalità metalliche del bronzo e dell’oro.
Il team intorno allo stilista conferma per l’ennesima volta di essere in perfetta sintonia: la musica elettronica di Matthew Stone, lo sfondo futuristico di Simon Costin e il make-up mutante di Alex Box si accordano al mood della sfilata, che non smentisce l’anima goth e profondamente impregnata di design di Gareth Pugh.
Le forme sono definite, quasi spietate nella loro perfezione geometrica. Ciò nonostante si adattano al corpo senza costringerlo in modelli esteriori, ma combinandosi armoniosamente con le curve femminili. Il linguaggio di Pugh è quello cui siamo abituati eppure c’è sempre qualche sorpresa.
Foto da Style.com
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