Chi guardava con scettico disprezzo i modelli che Alber Elbaz ha disegnato per la linea di Lanvin Loves H&M sostenendo che sulle passerelle ufficiali mai si sarebbero visti orli sfilacciati e modelli tanto dozzinali dovrà ricredersi presto: lo stilista ha previsto per la prossima collezione che sfilerà nel cuore dell’inverno la versione haute couture di ciascun abito presente negli store H&M dalla prossima settimana. Incredibile, vero? Ma vero.
Tessuti, finiture, dettagli saranno certo ben diversi da quelli che può permettersi di offrire la grande distribuzione che del low cost ha fatto la propria filosofia pur elevando strategicamente i prezzi in occasione di queste collaborazioni eccellenti studiate a scopo pubblicitario. Ne siamo tutti consapevoli.
Ma farà effetto l’idea di avere nell’armadio una copia dell’abito da passerella prima ancora che l’abito in passerella ci arrivi. Di solito il procedimento naturale è il contrario: è il low cost che prontamente offre a chi non può permettersi la boutique fedeli ispirazioni di ciò che la settimana della moda ci propone.
In questo caso c’è anche un secondo fine: i venticinque modelli, insieme a cinque bozzetti originali firmati e numerati da Alber Elbaz per la causa, saranno venduti all’asta e i proventi andranno all’UNICEF.
Via Fashionista
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