Anna Wintour è esposta alle critiche tanto quanto alle lodi ma la sua immagine, inalterata negli anni, anzi nei decenni, e sempre rigorosamente algida e compassata, è stata da molti ripresa, rimaneggiata, dissacrata persino.
È accaduto con risultati altalenanti, spesso caduti nel dimenticatoio dopo poco. Non possiamo presagire le sorti che avrà l’ennesimo cimento nell’impresa, ma possiamo presentarvelo: è opera di Saul Zanolari, artista che ha rivisitato il volto della direttrice di Vogue America con la sua consueta tecnica che unisce fotografia, pittura e arte digitale.
L’ha ritratta con il celeberrimo caschetto maculato mentre riceve le ordinazioni al McDrive. Chissà se la potente direttrice se la prenderà più per il ruolo che le è stato affidato (o affibbiato?) o per l’orribile messa in piega che prende in giro il suo hairstyling, tra i più longevi della storia della moda. Avrebbe forse più motivo di prendersela Naomi Campbell, ritratta con baffetti biondo platino e chioma verde rana.
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