Quanto la collezione autunnale era stata pacata nei toni, tanto quella per la primavera-estate 2011 è accesa, elettrica, vibrante. La sfilata si apre in arancio e continua con un tripudio di rossi, viola, verdi, turchesi, oro. Provocazione pura, ha detto Frida Giannini alla guida di Gucci. Con una virata Seventies piuttosto decisa ed evidente.
Nella lista delle ispirazioni indicate sul programma della sfilata compaiono le fotografie dei tardi anni Settanta di Guy Bourdin, David Bailey e Chris von Wangenheim, da cui la stilista ha tratto la palette, ma anche la città di Marrakech. Aleggia però, non detto ma presente, anche lo spirito di YSL. Interessante il tocco tribale coniugato al grande glam, tra sete, perline, nappe e metalli.
Foto da Style.com
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