Non abbiamo bisogno di lezioni per attingere al guardaroba maschile, dal momento che le donne lo fanno con soddisfazione e ottimi risultati da moltissimo tempo ma Paul Smith può dirsi un maestro e la sua sfilata per la primavera-estate 2011 non fa che confermarlo.
I suoi capi sono sempre al limite tra maschile e femminile e rimarcano con forza una sottile femminilità proprio quando sembra che vogliano cancellarla con un capo prettamente maschile non solo nelle forme e nelle proporzioni ma anche nei tessuti e nella concezione.
Intervengono a smorzare certo rigore i colori, un certo appeal dandy, qualche stampa a pois o a fiori e quel viola che sembra essere diventata ormai la firma grafica di Paul Smith. Decostruzione e moltissima seta fanno il resto.
Foto da Style.com
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