È dilagante la mania per il 3D, dal cinema in poi. Ma nella moda, in certe forme che escludono le riviste patinate e servizi fotografici pretenziosi, la tridimensionalità è caratteristica ovvia, risorsa creativa, orizzonte che apre la via a esplorazioni sempre nuove. Tra esse il pizzo che si avventura al di fuori dei confini che gli sono propri.
La foto è stata catturata sulle vie di Stoccolma: ancora una volta lo street-style detta legge, supera le tendenze già affermate, suggerisce nuove interpretazioni. È una variante appena più impegnativa del solito pizzo che ha conquistato gli abitini da quando Prada, pioniera, portò in passerella un’intera collezione in prezioso macramè.
Adesso le delicate decorazioni balzano fuori dalla classica visione del tessuto e si moltiplicano in un gioco di continua eco. Da copiare, appena possibile, ricorrendo al low cost che di certo non ci deluderà.
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