Avrà pure lasciato le passerelle, ma Kate Moss non sembra avere alcuna fretta di lasciare anche le copertine. Photoshop agisce lì dove la natura ha smesso di interessarsi e dunque è assai più facile mantenere un aspetto fresco contro qualunque impresa di giovani modelle che vorrebbero farsi spazio dove la solita Kate staziona da decenni. È ancora su Vogue per il numero di Luglio dell’edizione francese, fotografata da Mario Sorrenti su una riva, in costume anni Quaranta simile ad una guepiere riadattata per un tuffo estemporaneo e segreto.
Ammicca però alla macchina fotografica, niente affatto sorpresa dallo scatto ma quasi adorante di fronte al fotografo. Avvertirà forse i primi sintomi di quell’eccesso di celebrazione che si tributa ad ogni personaggio poco prima del suo declino? Non tema, Kate Moss: ben più azzimate colleghe sono rimontate in sella negli ultimi anni, con l’aiutino del chirurgo o con quello del fotoritocco. E mal che vada le resta sempre la sua nuova, fiammante carriera di designer.
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