È una delle cose che si imparano per prime del mondo della moda: sin da ragazzina ti spiegano che il tubino nero, il little black dress, è la base di ogni guardaroba. Facile da indossare e da interpretare in maniera sempre diversa, è il capo icona per eccellenza, quello che risolve qualunque situazione.
Impossibile non averne neanche uno. Immaginare di averne però uno solo che può trasformarsi in molti modelli diversi è altrettanto audace. L’Infinity Dress di Donna Karan d’altronde non è proprio una novità, ma questa settimana è uscito nei negozi nella sua variante appena rinnovata.
È in jersey nero, si arrotola, drappeggia, piega e dispone in maniera tale da diventare in pochi gesti un abito senza spalline o un wrap dress tra i più classici, un vestito con bretelle o un monospalla, annodato, scivolato, incrociato.
Immaginate un modello, seguite le istruzioni che spiegano come piegare la stoffa e nello stesso tempo state indossando quello che avete in mente. Il prezzo è di 995 dollari. La sua valutazione dipende dalla prospettiva che si assume: troppo per un abitino di jersey; pochissimo per un abito che ne comprende tanti.
Via Coquette
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