Gabrielle, Coco, Chanel: comunque la si chiami, con il nome, il vezzeggiativo e il cognome, tutti insieme o presi a sé, nessuno ha dubbi sulla sua identità e tuttavia è ancora un personaggio misterioso e sfuggente, a dispetto dei molti ritratti che ne sono stati fatti. Uno dei più significativi, perché ci consegna la sua stessa voce, è a firma di Paul Morand, che la stessa M.lle Coco aveva scelto perché redigesse le sue memorie. Adesso quel libro è stato rieditato, arricchito dalle illustrazioni di Karl Lagerfeld (foto dopo il salto).
Si era alla fine della seconda guerra mondiale quando Coco Chanel invitò Paul Morand a visitarla a Saint Moritz perché raccogliesse le sue memorie attraverso una serie di conversazioni che avrebbero trasmesso alle future generazioni – pensava in grande, lei, e non ha avuto torto – il fascino della donna e la storia personale oltre che il talento creativo. Racconta l’amicizia con Misia Sert e gli uomini della sua vita, la storia dietro i suoi prodotti divenuti leggenda e la filosofia della moda che l’ha resa celebre.
Questa nuova edizione illustrata dalla mano dello stilista che adesso continua a casa Chanel la tradizione non priva di innovazione (e per questo sarebbe piaciuto molto a Coco) è arricchita anche da fotografie rare a firma di nomi di rilievo come Henri Cartier-Bresson e Horst P. Horst. È uscita questo mese, si chiama The Allure of Chanel e il vostro coffee table scalpita per avere la sua copia.
Foto da La Chanelphile
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