Messico, Africa, Russia, India, Grecia hanno superato i rispettivi confini e si sono ritrovati contigui nella nuova mappa disegnata sulla passerella da Jean Paul Gaultier che ha tratto spunto dai costumi tradizionali e dagli elementi distintivi delle più lontane culture, miscelandole insieme nel meltin’ pot stilistico di cui è perfetto padrone.
L’invito alla sfilata lasciava presagire già il contenuto dello show, perché presentava una bizzarra cartina con il Togo vicino al Messico e il Marocco attaccato all’India. Negli outfit in passerella convivono stivali da cowboy con vestagliette cinesi abbinate a turbanti africani e gioielli masai.
Come sempre il tripudio di colori e forme rende la passerella di JPG un caleidoscopio da cui è impossibile staccare l’occhio, ma ciò non distragga dalla perfezione dei tagli che rischiano di passare in secondo piano ma sono sempre abilmente strutturati per sorreggere l’impalcatura cromatica e concettuale (e non soccombervi).
Foto da Style.com
You must be logged in to post a comment Login