La sfilata di Moschino ha strappato applausi agli ospiti che hanno assistito alla presentazione della collezione autunno-inverno 2010-11. Rossella Jardini è riuscita nell’intento di riproporre lo spirito del compianto Franco Moschino scegliendo modelli e dettagli dagli archivi della casa di moda italiana nota nel mondo per il suo anticonformismo profondamente ironico.
I cappelli da cowboy si associano a grossi orecchini – che poi tornano anche come decorazione sugli abiti – e tagli femminili e sottili stampati con animalier dal piglio aggressivo. Tante righe, gonne di ruche multistrato associate a frange dal sapore texano, qualche tailleur che scimmiotta Chanel e cambia la tasche con borsellini con chiusura a scatto applicati al loro posto.
Gli anni Ottanta della maison al loro massimo. I buyer che applaudono decretano incontrovertibilmente il successo di questa collezione, ci sia o meno l’intenerito ricordo dello stilista che diede inizio al marchio (e c’è).
Foto da Style.com
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