Matthew Williamson è diventato grande, nel senso anagrafico ma pur sempre riferito alla sua carriera artistica. È il dubbio, non proprio confortante, che sorge nel vedere come la sua sfilata abbia messo un po’ da parte colori squillanti e linee giovanili per rivolgersi ad un pubblico più maturo.
Non manca, naturalmente, quella sua verve cromatica che ha fatto la fortuna del nome e gran parte dei guardaroba di Sienna Miller e Olivia Palermo, entrambe nel front row. Ma compaiono modelli che non si assocerebbero naturalmente al designer se non si avesse la certezza di trovarsi proprio davanti ai suoi abiti.
Ma forse il nostro è un pregiudizio: ci piace che uno stilista abbia una cifra riconoscibile ma è inevitabile, anzi auspicabile, che si dedichi a sperimentazioni in territori che non gli appartengano e che probabilmente riuscirà a conquistare e fare propri. Un esempio: la giacca-ruche che apre la sfilata è un evidente classico reinventato e un pattern che ritorna spesso durante la sfilata.
Foto da Style.com
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