Il sentiero percorso da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli è tracciato dalla tradizione e i due stilisti di Valentino si sono limitati a percorrerlo con reverente adesione. Tuttavia già dalla scorsa collezione sembra emergere una nuova direzione, che non rinnega il passato ma si rivolge ad una nuova generazione.
La collezione p/e 2010 sembra affiorare dalle sottili nebbie di un mondo fatato e leggiadro. Dicono: “Volevamo raccontare una storia di fate”. Non c’è neanche un abito rosso in tutta la collezione ma toni romantici: lavanda, cipria, nudo, oro pallido, rosa, grigio è la palette della nuova stagione.
Gli abiti sono corti, strutturati come una maxi t-shirt ma in organza e tulle multistrato, piegato e fissato in modo da suggerire le forme di una rosa, presente sulla pelle degli accessori, con lavorazione al laser. Il tocco eccentrico: le scarpe con ricchi piumaggi ideate da Philip Treacy.
Foto da Style.com
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