Certo non ci crede nessuno a queste notizie, non almeno al loro senso letterale: quando un’attrice, cantante, soubrette si mette a disegnare una collezione per un qualche marchio che voglia sfruttarne l’immagine e la popolarità, difficilmente chi mette la firma è la vera artefice di linee e modelli, limitandosi ad ispirare con il proprio mood il carattere di una collezione.
Però nel caso di Amy Winehouse, con il suo caratterino, possiamo ipotizzare che davvero la singer finirà per mettere becco e mano ai modelli. Lo farà creando una capsule collection per il brand inglese PPQ e già immaginiamo sfilze di shorts in denim, top striminziti e accostamenti simili a quelli che abbiamo già visto su di lei. Piacerà a molte, farà inorridire altrettante.
Via NYmag
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