In genere il backstage viene considerato più come curiosità che come arte: è la passerella, sotto le luci e i flash dei fotografi, quello che gli stilisti vogliono si veda. Ma quando si ha a che fare con John Galliano i codici mutano radicalmente perché è un personaggio che dell’anticonformismo ha fatto missione ma anche perché le sue creazioni sanno prescindere dal contesto e apparire perfette e concluse anche stand alone. L’idea di rendere mostra una raccolta di foto scattate nel backstage delle ultime sfilate assume allora tutt’altro senso.
L’esposizione si chiama proprio Backstage at Galliano e riassume in una fantasmagoria di immagini coloratissime al limite della psichedelia l’essenza della moda per l’eccentrico stilista. Le foto sono state sovrapposte e quel che se ne ricava è una folla di percezioni visive, cromatiche ma anche semantiche, che raccontano il concetto di grazia ed eleganza di Galliano, non necessariamente, come tradizione vuole, legata allo stereotipo del total look monocromatico.
L’autore delle foto e del layering è Mark Leibovitz, ogni immagine ha un nome evocativo, la sfilata prescelta quella parigina per la p/e 2009. Ma la mostra non sarà accessibile al pubblico. Il web l’ha resa democratica, attraverso la gallery di NYmag di cui riportiamo qualche scatto.
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