Il numero di Maggio è pronto, la battaglia con le altre riviste già ingaggiata, come ogni mese. Per Maggio Vogue Italia punta su Diane Kruger e la riveste d’haute couture, che ha sempre un fascino maggiore rispetto al prêt-à-porter. Specialmente quando le creazioni sono firmate dai più grandi stilisti di ieri e oggi, da Chanel a Christian Lacroix, da Dior a Valentino passando per Armani Priveé e Givenchy.
La scelta dell’editoriale è delle più classiche in fatto di impostazione, scelta della modella, concept che percorrere le immagini, selezione dal guardaroba. Abiti da sera sontuosi, per lo più, che somigliano a costumi di scena. Con questa idea il fotografo gioca disponendo il setting su un palcoscenico e dietro le quinte, sfruttando le luci di scena e il gioco di specchi dei camerini.
Ma si insinua il sospetto che per rispondere alle Faces of the Moment di Anna Wintour, che ha dedicato la passerella patinata alle modelle di successo del momento, Franca Sozzani abbia voluto puntare invece sull’esclusività di linee d’alta moda firmate dai nomi più classici e indossate da una testimonial che ha tutta l’eleganza classica richiesta alle signore che certi coutourier amavano e amano vestire.
Foto da Trendencias
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