Tanto scontato quanto immediato il riferimento alla pop-art, un po’ meno quello alla psichedelia, ma assolutamente d’impatto in ogni caso sono gli scatti della campagna pubblicitaria di Ray-Ban.
Cavalca l’onda del redivivo successo dei suoi modelli più amati – Wayfarer in testa – e sceglie di pubblicizzare gli occhiali non semplicemente facendoli risaltare in un contesto che ne esalti forma e funzione, ma quasi nascondendoli all’interno di immagini in technicolor che smentiscono con lo slogan Never Hide la possibilità che occhiali simili possano passare inosservati.
Massiccio l’uso di Photoshop, ma qui senza alcun intento migliorativo nei confronti dei modelli, che hanno posato già dipinti per l’obiettivo di Thomas Rusch. Solo gli sfondi sono stati ritoccati o creati ex-novo in post-produzione per raggiungere l’effetto finale a tinte forti. Le immagini illustrate sono invece state create da Sebastian Onufszak e Sakke Soini.
Via Arabaquarius
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