Lo stretto legame tra moda e business non fa meraviglia a nessuno ma nessuno certo si sarebbe mai aspettato di vedere un servizio moda su un giornale che di solito si occupa di moda solo in fredde cifre, stimando il patrimonio di questo e quel gruppo e seguendo le quotazioni in borsa dei maggiori imperi del lusso.
Stavolta, complice il periodaccio che implica una sorta di reazione a fuggire dai numeri disastrosi, o forse per converso proprio il tentativo di riportare l’interesse dei delusi sull’economia, ecco che il numero natalizio del magazine dedicato al lusso del Wall Street Journal si veste di abiti da gran sera, tuxedo e sete.
Qualcuno maligna sostenendo un riferimento ai nuovi inquilini della Casa Bianca. Qualcun altro vi riconosce l’high society americana che ormai esiste solo in certi telefilm.
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