Se un abito di Lanvin è forma pura e si fa ricordare per la qualità couture, è quanto accade anche nel caso delle statuette disegnate da Alber Elbaz sui modelli di punta della collezione estiva 2008, linea sposa inclusa.
Si tratta della seconda serie di statuette firmate Lanvin, sinuose come mannequin del dopoguerra, periodo al quale ammiccano con il riferimento al Theâtre de la Mode di cui si servirono gli stilisti nel periodo post-bellico per presentare le proprie collezioni in miniatura, su un’idea di Robert Ricci, figlio della celebre Nina.
Le statuine Lanvin sono in porcellana dipinta, confezionate in una elegantissima scatola azzurra, e al momento fanno bella mostra di sé nella vetrina della boutique Lanvin sul Faubourg Saint’Honorè. Naturalmente sono in edizione limitata: solo 800 esemplari.
Via Dazed
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