E’ un tributo al fascino maledetto dei pirati, quello che l’animo visionario di Jean Paul Gaultier mostra a Parigi scomodando addirittura corsari e bucanieri per raccontarci la sua moda “fuori di testa” fatta di mescolanze di stili e sovrapposizioni, dove le sue donne grintose e avventuriere si travestono e giocano con le stampe mimetiche in un mix di scialli a crochet, foulard ragnatela e cinturoni in pelle che diventano top.
Un gioco di volumi dove due mondi si sovrappongono travalicando l’uno il confine dell’altro, quello militare e quello dei filibustieri, entrambi icone prettamente maschili che nell’immaginario comune sono appannaggio esclusivamente del sesso forte. Cedono alle pressioni di una donna protagonista, al punto che l’accessorio glamour diventa la pipa e persino la sposa dal virginale abito bianco sfila in passerella con il bouquet di fiori freschi in una mano e la sigaretta nell’altra.
Foto da: Jezebel
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