Le celebrities, specie nei loro momenti di massimo successo, sono abituate a fronteggiare cattiverie, illazioni e malelingue, che fanno parte della notorietà proprio come i pettegolezzi che, la storia ci insegna, sono direttamente proporzionali al grado di popolarità. Tuttavia, quando si parla di Britney Spears, ogni certezza viene prontamente smentita: nonostante la sua carriera artistica si sia arenata già da tempo, malgrado la sua immagine sia stata martoriata da crisi d’identità, eccessi d’ogni tipo e cadute di stile, tv e giornali non hanno mai smesso di parlare di lei, spesso al solo scopo di infierire sul crollo psicologico di quella che un tempo fu la reginetta del pop.
Dopo l’imbarazzante esibizione sul palco degli Mtv Music Award ed il conseguente tam tam mediatico fatto di sfottò e caricature della cantante, anche l’uscita sul mercato della sua nuova fragranza ha alzato un polverone su una presunta non veridicità delle foto per la sua campagna Adv. Il profumo Believe prodotto da Elizabeth Arden e in vendita in Italia a partire dal mese di gennaio, a detta dei bene informati non ha incuriosito tanto per il suo jus, intenso e molto dolce bensì per l’immagine sospetta di una Britney Spears dal fisico troppo perfetto e un volto troppo giovane, che ha lasciato ampio spazio alle più bizzarre teorie: secondo la prima scuola di pensiero, dietro quel ventre piatto e quel viso acqua e sapone ci sarebbe la mano oscura di photopshop che avrebbe manipolato una foto della Spears risalente ai tempi d’oro della sua carriera; secondo altri, invece, il volto della cantante sarebbe stato montato attraverso fotoritocco sul corpo impeccabile di una modella.
Prontamente sono arrivate le smentite da parte della cantante e della casa produttrice, ma c’è già chi ironizza sullo slogan che accompagna il prodotto “La più grande libertà è credere in se stessi”. Povera Britney, speriamo che in questo periodo, per lei tanto tormentato, possa diventare il suo mantra.
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