La fine dell’anno comporta bilanci e previsioni, si tirano le somme sui 365 giorni trascorsi e si azzardano pronostici su quelli che verranno. Cosa lasciare alle spalle e cosa portare con sé nel 2007? Ecco i nostri in & out.

Cosa accantonare:

Stampe animalier
Il 2006, non serve ribadirlo, è stato caratterizzato da una invasione di stampe animalier che hanno trasformato le città in savane urbane. Macchie di leopardo soprattutto, ma anche zebrato e tigrato in ogni materiale e tessuto, su scarpe, borse e accessori ci hanno fatto assistere ad un trend selvaggio che malgrado le anticipazioni primaverili in passerella lo riconfermino, a noi ha proprio stufato.

Glitter:
Tutto ebbe inizio con Marc Jacobs e Miu Miu fautori della tendenza sparkling, gradevole e leziosa. Cascate luccicanti di strass e glitter per brillare di luce propria. Poi il trend si trasformò in boom ed ecco moltiplicarsi ballerine, cerchietti, cinture che più che brillare, accecano come un pugno in un occhio. Meglio un ritorno ad accessori più discreti.

Righe
Se prima le righe erano la firma inconfondibile di uno stilista su tutti, Jean Paul Gaultier e del suo stile navy in ogni stagione, nel corso del 2006 il guardaroba di ciascuno di noi ha visto una vera e propria invasione di capi a strisce di ogni misura e nuance, per lo più orizzontali, meglio se bicolore. Mai tendenza fu più feroce nei confronti di chi non vanta una silhouette perfetta: certe righe portate con troppa disinvoltura, anche da chi non avrebbe mai dovuto, non hanno di certo valorizzato la figura. Per questo, nel 2007, ne faremmo volentieri a meno.

Gilet
Tra i capi rubati al guardaroba maschile, il meno “in” è decisamente il gilet. Un motivo su tutti? Fa a pugni con le generose forme femminili e finisce per penalizzare un prosperoso dècollète comprimendolo sotto file di rigorosi bottoncini e creando un effetto push up di dubbio gusto. Non si sa bene se abbinarlo ad una seriosa camicia per un total look mascolino o se sdrammatizzarlo con una t shirt basic come insegna Kate Moss. Per risolvere il dilemma, noi proponiamo di accantonarlo.

Kidult mania
Anche le eterne Peter Pan concorderanno con la voglia di crescere che ci fa dire basta alla kidult mania. Persino le pink addict sono sature di accessori e gioielli che sembrano rubati alla cuginetta infante e non ce ne vogliano Tarina Tarantino, Caterina Zangrando e le altre designer, ma come proposito quest’anno vorremmo che il mondo dei cartoon non contaminasse i nostri bijoux.

Cosa tenere:

Ballerine
Non si tratta più di un trend, ma di una certezza che si conferma di stagione in stagione, mutando i tessuti ma non la forma. Le ballerine sono ormai il passepartout che non conosce periodi bui, che non teme la concorrenza, ma che anzi si reinventa di continuo con rivisitazioni sempre più all’insegna del glam. Non c’è shoes addict che non vanti una collezione di calzature flat, adatte al giorno come alla sera. Teniamocele strette!

Minidress
Fantasie optical sixties inspired, stampe floreali, bon ton o lolita style. Il mini dress continua a farla da padrone nei nostri guardaroba. Perfetto per tutte perché reinventa le proporzioni e regala gambe mozzafiato anche a chi non può certo definirsi la nuova Gisele Bundchen.

Platform
Se volete il connubio perfetto con i mini abiti, sappiate che una riconferma in grande stile per il 2007 sono i platform. Al loro esordio hanno fatto storcere il naso a quante la zeppa non la potevano scoprire, ma superato il trauma Spice Girls di atavica memoria eccoli attestarsi come diktat modaiolo. Alti, altissimi che accentuano il corto, cortissimo abitino per di più slanciando la figura.

Foto da:style.com