Senza l’intraprendenza di Laudomia Pucci, figlia del marchese Emilio Pucci, stilista culto degli anni Cinquanta, questa casa di moda italiana sarebbe diventata un bel ricordo del passato. Grazie all’alleanza strategica con la Lvmh, il colosso del lusso già proprietario di marchi come Dior, Givenchy e Vuitton, e ad alcuni fortunati ingaggi (il fantasioso Christian Lacroix e Matthew Williamson, il nuovo Direttore Artistico), questa giovane stilista ha traghettato con successo l’azienda dalla difficile situazione in cui era venuta a trovarsi dalla morte del padre fino alla nuova realtà proiettata al futuro. Le collezioni degli ultimi anni hanno riscosso un grande successo e i coloratissimi vestiti di Pucci sono tornati ad essere veri oggetti di culto.
Nella collezione estate 2006 di Emilio Pucci dominano le fantasie ardite ed intense che hanno reso famoso il marchio negli anni ’50 e ’60. Le stampe hanno le sfumature dei blu e dei turchesi e sono reinterpreate in chiave moderna per vestiti corti a metà coscia dalle linee geometriche. I babydoll hanno le maniche a sbuffo e si indossano su micro hot pants. I pantaloni sono a vita bassa o alla marinara e, per la sera, abiti svolazzanti che abbandonano i cromatismi per un sobrio ed elegante total black. Assolutamente chic e raffinato il costume da bagno che diventa abito da sera con l’aggiunta di chiffon. I materiali dominanti: lo chiffon, la mussola, la seta, il jersey sottile.
Altre immagini della collezione su: style.com
You must be logged in to post a comment Login