Da alcuni anni ho il vezzo di usare solo profumi da uomo che trovo meno stancanti di quelli femminili. Se c’è una cosa che non sopporto nello stile di un uomo è l’uso di profumi stucchevoli: di quelli che ti lasciano senza fiato, a tratti terribilmente dolci o aspri. Fanno parte di questa categoria molti profumi griffati che sono concepiti a tavolino dal marketing: prezzi analoghi, fragranze raramente orginali e ingredienti standard. Prodotti senz’anima e dalla vita effimera.
A parte qualche eccezione (Chanel, Dior, Hermes, Geoffrey Beene …), nella maggior parte dei casi i profumi griffati non sono all’altezza dei nomi che rappresentano. Per un profumo con una fragranza netta, pulita, con accorgimenti che non si notano ma che fanno la differenza, è meglio ricorrere a prodotti più ricercati che non siano sudditi del marketing. Non mi piace definirli profumi esclusivi: sempre più frequentemente li troviamo nelle profumerie che vendono anche prodotti più convenzionali e non tutti costano un occhio della testa. Sono profumi particolari, ricchi di sfumature ottenute con tecniche artigianali. Il mio preferito è il Mark Birley, al quale ho già dedicato un post un mese fa, ed è quello che uso da oltre un anno. Altri due profumi che adoro e che costituiscono un classico della fragranza maschile, sono: il Czech & Speak No 88 e il Creed Green Irish Tweed.
Il Czech & Speake “No.88”, prende il nome dal numero civico del primo showroom aperto a Londra in Jermin Street. Tra tutti quelli che ho usato, è certamente il meno femminile poichè ha delle note particolarmente virili: vetiver e sandalo sovrastano e contrastano la miscela di rose, bergamotto e gerani. Si tratta di una fragranza molto complessa e tipicamente inglese che non tutti riescono a gradire. Recentemente la produzione di Czech & Speake è stata spostata in Italia, ma il carattere è rimasto del tutto inglese.
Il Creed Green Irish Tweed pur avendo una fragranza maschile, possiede un intrigante boquet che lo rende assolutamente adatto anche per le donne (appartiene alla famiglia olfattiva dell’Ambrata Floreale). E’ un profumo che conquista per sue note di: violetta, sandalo, ambra.
Due profumi prodotti da noti stilisti ma che possiedono una forte personalità sono:
Gray Flannel di Geoffrey Beene. Un classico intramontabile che conquista già con il suo bellissimo flacone a bottiglia con il tappo a cilindro rigato. Una fragranza molto elegante e allo stesso tempo discreta che punta sulle note di mandarino, legno, neroli, sandalo e gelsomino.
Halston Z-14, prodotto dalla casa di moda Halston nel 1976, deve parte della sua gloria a Andy Wharol che lo elesse a suo profumo preferito. Note di: limone, gardenia, ananas, patchouli e coriandolo.
Tre profumi femminili che reputo autenticamente di classe sono l’agrumatato Eau de Cologne Extra-Vieille di Roger & Gallet, e sopratutto due fragranze di Annick Goutal: il Grand Amour un’essenza veramente rara che sa di peonia, della rosa selvatica, del geranio, del ribes, della melagrana, della ciliegia e della pesca (ha un flacone che è uno spettacolo cromatico e il tappo è a forma di farfalla) e l’Eau d’Hadrien, che è un omaggio che la Goutal ha voluto rendere a Margherite Yourcenar per le sue Memorie di Adriano, l’imperatore esteta romano.
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